Il Festival Internazionale dello Street Food nasce dall’idea di Alfredo Orofino, un giovane imprenditore torinese che ha fatto della sua passione per la cucina la sua professione. Alfredo è riuscito a creare una rete di contatti a livello nazionale che gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Re dello Street Food”. Sfruttando la vocazione per il cibo da strada, fortemente radicata nella cultura italiana, si è creato un evento in grado di raggruppare e tramandare etnie, culture, pensieri e tradizioni.
La prima tappa di questa Quarta Edizione del Festival si è già svolta a Roma in Piazza Santa Maria Ausiliatrice dal 20 al 23 febbraio 2020. In seguito, il tour avrebbe dovuto proseguire in oltre 80 città italiane: Milano, Firenze, Napoli, Lecce, Cuneo, Ancona, Novara, Alessandria. Udine, Rieti e Arezzo, solo per citarne alcune.
Tuttavia, la crisi sanitaria ha bloccato il tour lasciandolo in sospeso, ma gli organizzatori e i Foodtrucker non si sono persi d’animo e stanno lavorando per organizzare il tour in tutta sicurezza. Lo Street Food ha un grande vantaggio: viene servito all’aria aperta. Nessun luogo chiuso e tutta la bellezza di un cielo stellato di inizio estate.
Il festival propone un mix tra cucina tipica italiana e proposte culinarie di stampo internazionale. Un connubio di culture: ogni tappa ospiterà oltre 30 Chef qualificati “on the road”, che creeranno un vero e proprio spettacolo di gusto a bordo di food truck o all’interno di stand fissi.
Ma cerchiamo di capire quali saranno alcune delle prelibatezze che potremo gustare in una tappa di questo evento gastronomico.
Oltre ai classici della nostra tradizione, come la piadina romagnola o lo gnocco fritto, la pizza a portafoglio di Napoli, la focaccia di Recco e la farinata genovese, il fritto misto di pesce, si potranno scoprire piatti meno conosciuti come la salsiccia e l’hamburger rosso di Castelpoto, le seadas fritte sarde oppure le bombette di Alberobello.
In ambito internazionale, invece, si potranno trovare la cucina ispanica e texana, dai sapori forti e piccanti, quella proveniente dai Balcani con la tolumba, il kulak o il sultan jash, carni rare e pregiate come il coccodrillo, il canguro, l’emù o la zebra, servite da sole o all’interno di panini iper gustosi!
Ce n’è veramente per tutti i gusti: basta armarsi di curiosità e voglia di sperimentare per fare un viaggio intorno al mondo, anche solo con le papille gustative!